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Anche la migliore idea del mondo non va molto lontano senza il denaro per decollare. . Andrete più lontano con un’idea mediocre e (tante) migliaia di euro che solo con una grande idea.

Ecco il paradosso. Se vi trovate di fronte ad una attività che si espande rapidamente, con tutte le caratteristiche di una moda passeggera, la cosa migliore da fare è metterle un freno.

Le legge del fallimento non è per tutti. Ammettere un errore e non fare niente in proposito: questo è pericoloso per il vostro futuro.

Quando la gente arriva al successo, tende a diventare meno obiettiva. Spesso sostituisce il proprio convincimento a quello che vuole il mercato. L’EGO è nemico del marketing di successo. Quello che occorre è obiettività.

La storia insegna che l’unica cosa che funziona nel Marketing è il colpo eccezionale, audace.
E poi, in qualsiasi situazione esiste soltanto una mossa che produrrà risultati rilevanti.

Se volete avere successo oggi, dovete rinunciare a qualcosa. Tre sono le cose da sacrificare: la linea di prodotti, il target market e il cambiamento continuo.

Nonostante le prove che l’estensione di linea non funziona, le aziende continuano a metterla in atto. Perché quando cercate di fare tutto per tutti, finite inevitabilmente nei guai.

Quando ragionate in termini di azioni sul mercato ricordatevi la Legge della Prospettiva: gli effetti a lungo termine spesso sono l’esatto contrario di quelli a breve termine.

Molti credono che il mercato sia una battaglia di prodotti. Alla lunga, pensano, vincerà il prodotto migliore. È un’illusione. La via naturale e logica di commercializzazione è inevitabilmente quella sbagliata.

A meno che non siate voi a scrivere i piani per la concorrenza, non potete prevedere il futuro. Ricordate il Diamante di Porter: l’imprevisto avviene sempre.

È contro la natura umana e aziendale riconoscere di avere un problema. Perché allora una dose di onestà funziona così bene nel processo di marketing? Perché tocca a voi dimostrare un’affermazione positiva. Non occorrono prove per un’affermazione negativa.

È meglio essere primo nella mente del cliente potenziale che primo sul mercato. Essere primo nella mente è tutto. Essere primo sul mercato è importante solo in quanto vi permette di entrare per primi nella mente.

Se non potete essere i primi in una categoria, inventatene una nella quale possiate esserlo.. Perchè la strategia del «vengo anch’io» non va da nessuna parte.

È meglio essere il primo che il migliore.È molto più facile entrare per primi nella testa della gente che cercare di convincere qualcuno che voi disponete di un prodotto o di un servizio migliore di quello che sono abituati a consumare.