Anche la migliore idea del mondo non va molto lontano senza il denaro per decollare. Inventori, imprenditori e ideatori di vario genere sembrano pensare che tutto ciò di cui hanno bisogno le loro buone idee sia un aiuto professionale di marketing. Niente potrebbe essere più lontano dal vero. Il marketing è un gioco che si svolge nella mente del cliente potenziale. Per entrare in quella testa vi serve denaro. E vi serve denaro per restarvi una volta che ci siete entrato.
Andrete più lontano con un’idea mediocre e (tante) migliaia di euro che solo con una grande idea.
Steve Jobs e Steve Wozniak ebbero una grande idea. Ma furono i novantuno mila dollari di Mike Markkula che fecero conoscere la Apple computer. (per i suoi soldi, Markkula ottenne un terzo della Apple… avrebbe dovuto chiedere la metà).
Le idee senza soldi non valgono niente? Beh… non del tutto. Ma dovrete usare la vostra idea per trovare il denaro, non l’aiuto del marketing. Quello può arrivare più avanti.
Altri vedono nei Venture Capitalists o nel Crowdfunding la soluzione ai loro problemi di denaro. Ma soltanto una minuscola percentuale riesce a trovare per questa strada il finanziamento di cui ha bisogno. La vostra unica speranza concreta è di trovare una società più piccola e convincerla dei pregi della vostra idea.
Ricordate: un’idea senza soldi non vale niente. Siate pronti a cedere molte quote per ottenere un finanziamento. Nel mercato i ricchi spesso diventano più ricchi perché hanno le risorse per far entrare nella mente le loro idee. Il loro problema è separare le buone idee da quelle cattive ed evitare di spendere denaro in troppi prodotti e in troppi programmi. La concorrenza è strenua. Le grandissime aziende investono un sacco di soldi nei loro marchi. Vi basti Pensare alla Procter &Gamble e alla Philip Morris, per esempio.
La vita può essere crudele con il piccolo imprenditore. Prendete la A&M Pet Product, una piccola società di Houston, Texas. La A&M inventò la sabbia per gatti «agglomerante», uno dei più importanti progressi della categoria. Il concetto lo conosciamo tutti oggi: l’orina si agglutina in palle, più facile da raccogliere e buttare, senza bisogno di sostituire tutta la sabia ogni volta. Il prodotto, chiamato Scoop Away, ebbe successo ovunque fu presentato. Questo fatto attirò subito l’attenzione della Golden Cat Corporation che aveva il marchio numero uno della sabbia per gatti, il Tidy Cat. Capace di riconoscere un’idea pericolosa quando ne vedeva una, la Golden Cat introdusse la sua versione di sabbia agglomerante, chiamandola Tidy Scoop. Non si appropriarono soltanto dell’idea dell’A&M, ma anche della parte Scoop del nome del loro marchio. Fino a che punto riuscite ad essere sleali?
Ecco la conclusione. Prima trovate l’idea, poi il denaro per sfruttarla. Ecco alcune scorciatoie che val la pena di seguire:
- potete sposare i soldi
- potete divorziare dai soldi
- potete trovare il denaro in casa
- potete “dividere” la vostra idea dandola in franchising
E un’azienda ricca? Come deve affrontare la Legge delle Risorse? LA risposta è semplice: spendere abbastanza. Gli imprenditori di maggior successo considerano il loro investimento come un costo iniziale. In altre parole, per due o tre anni non prendono alcun profitto e riversano tutti i guadagni nel marketing.
È il denaro che fa girare il mondo del marketing. Se oggi volete avere successo dovete trovare il denaro che vi serve per far girare le ruote del marketing.