Posted by IL FATTORE CHIAVE CHE DETERMIA IL TUO FUTURO FINANZIARIO NON È L’ECONOMIA; È LA TUA FILOSOFIA.
Avere il capitale per affrontare l’investimento iniziale non è mai una condizione sufficiente. So che molti di coloro che leggono questa affermazione non sono d’accordo. Se ha i soldi va bene. Punto. E non posso negare che sia una affermazione corretta.
Bisogna però aggiungere dei SE e dei MA.
Avere la disponibilità finanziaria per affrontare un investimento non implica che, finanziariamente, il vostro candidato sappia gestire le sue casse. Spesso sono candidati alla prima esperienza imprenditoriale. Tipicamente, avranno i soldi necessari per iniziare prima della firma del contratto. E saranno cifre basate sulla vostra comunicazione – e sull’argomento ci siamo già passati nell’articolo sulla App Immuni (link al post precedente).
Poco meno del 7% dei candidati che si avvicina ad una franchise conosce la differenza tra un business plan e un conto economico previsionale. Di questi, poco meno di 1/3 sanno prendere in considerazioni tutti le voci che gravitano intorno all’affitto di un immobile (ristrutturazioni, permessi, licenze, requisiti minimi, etc.) e ho perso il conto nelle virgole di quanti comprendono il concetto di capitale circolante e di liquidità.
Non parliamo poi degli stipendi del personale in formazione. Insomma, pochi posseggono quella che viene identificata come consapevolezza finanziaria.
E questo è ciò che noi chiamiamo happy problem. La consapevolezza finanziaria non è una dote innata. Può essere insegnata.
IL MOMENTO VALUTATIVO: COME POSSO LIMITARE GLI ERRORI?
Quando qualcuno dice che non si tratta di soldi, si tratta di soldi.
Un buon affiliato non farà mail il passo più lungo della gamba. Dividerà il suo capitale tra le cifre che ha in mente di investire (che non saranno mai la totalità dei suoi averi) e quanto eventualmente chiedere in prestito sotto forma di leasing o prestito.
Gestirà in modo oculato il suo monte finanziario tra entrate e uscite, previsioni di incasso e certezze di spesa.
Non meravigliarti quindi se ti chiederà del sistema informatico che gli metti a disposizione. O se ragionerà in termini di Ebitda e non di Ebit.
Questo perché sa che ogni modello, anche il più performante, richiederà tempo per generare un profitto.
Valutando ti aiuta a considerare e vagliare questo aspetto del tuo candito ideale sul piano imprenditoriale.
E ricorda: numerus semper convenit
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