Nella prima parte abbiamo affrontato i primi 3 STADI DEL CAMBIAMENTO.
Riassumiamoli brevemente:
#1 FUORI FUOCO – La percezione di quello che è accaduto (o che sta accadendo) è decisamente sfocata. Trovarsi in questo stadio è un po’ come avere il mirino fuori fuoco.
#2 NEGAZIONE – Un meccanismo naturale. Questo stadio ci permette di difenderci un po’, anche se basa sul far finta che non sta succedendo nulla.
#3 LE PROFONDITÀ DEL CAMBIAMENTO – Questo stadio obbliga a fronteggiare la realtà della situazione. Ci si può sentire estremamente arrabbiati, ma state tranquilli, così deve essere.
Ponete attenzione al rapporto tra lo stadio due e lo stadio tre. Capiterà spesso di saltare avanti e indietro tra questi due. I sentimenti di rabbia e risentimento portano come meccanismo difensivo alla negazione
Affrontiamo ora gli altri 4 stadi.
#4 – LASCIARE ANDARE
In questo stadio bisogna fare i conti con il senso di perdita. Ci si duole del passato mentre si cerca di raggiungere il futuro. E questo ci permette di avvicinarci al passaggio successivo. Onora il passato, lascialo andare e vai avanti.
- Ci si sente più separati di prima dal passato
- Si comincia a sviluppare un senso di ottimismo riguardo al futuro. Ci si sente come un pendolo che oscilla, un piede nel passato e uno nel futuro
- La sfida sarà quella di dire addio al passato e di rimetter a fuoco il futuro
COME SUPPORTATE QUESTA FASE:
- Fai notare le piccole correnti create prima (il futuro come terra di possibilità)
- Incoraggia il riconoscimento e la celebrazione di ciò che è stato raggiunto finora
- Chiarisci gli obiettivi, la direzione e lo sviluppo della strategia
- Incoraggia lo scambio aperto di emozioni e sentimenti
- Costruisci autostima ogni volta che si presenta l’occasione
#5 – PORRE I LIMITI
Questo stadio porta a testare i nostri limiti per vedere esattamente fin dove si può arrivare
- Siamo pieni di energia ed entusiasmo mentre spingiamo per liberarci del passato e per accogliere a braccia aperte il futuro
- Ci si sente sicuri e convinti
- Si provano nuovi comportamenti e si ottengono piccoli successi
- Siamo entusiasti della direzione futura
- Tendiamo ad essere impazienti, e perché desideriamo che le cose accadano in fretta
- Siamo nuovamente in controllo della nostra vita e felici della nuova direzione che sta prendendo
COME SUPPORTATE QUESTA FASE:
- Incoraggia il rischio (misurato) e il pensiero parallelo
- Enfatizza l’apprendere, il problem-solving, i feedback e le possibili conseguenze del processo di decision making
- Facilita la revisione dei progetti “post-mortem”
- Chiarifica la direzione, le aspettative le finalità e i passi successivi
- Dai coraggio e supporto
- Mantieni viva la vision
#6 – RIFLETTERE SULL’APPRENDERE
Dobbiamo riflettere su ciò che abbiamo imparato attraverso gli stadi precedenti e di acquisire una comprensione del dove siamo stati.
- Riflettiamo sui processi che abbiamo attraversato per scoprire le molte cose che abbiamo imparato.
- Cerchiamo altre persone che si trovano o si sono trovate ad affrontare esperienze simili. Vogliamo poter condividere le nostre esperienze con persone che stanno combattendo la nostra stessa battaglia.
- Cominceremo a percepire che le cose si stanno incastrando nel posto giusto e che il futuro è a portata di mano
- Cominciamo a percepire un certo controllo del nostro futuro
COME SUPPORTATE QUESTA FASE:
- Incoraggia il tempo e le modalità per riflettere sull’esperienza del cambiamento
- Mantieni sempre viva la vision
- Incoraggia il formarsi di relazioni e partnership
- Poni il focus sulle opportunità, opzioni e strategie
#7 – ABBRACCIARE IL FUTURO
Prendiamo ciò che abbiamo imparato e integriamolo nella nostra vita
- Abbiamo fiducia in noi stessi e negli altri
- La transizione è completa. Ci siamo mossi attraverso il cambiamento alla velocità a noi più congeniale e per quanto doloroso sia stato, siamo sopravvissuti per affrontare il futuro
- Il futuro, ora, è il nostro presente
COME SUPPORTATE QUESTA FASE:
- Facilita la pianificazione strategica
- Metti sempre al primo posto la lezione che hai imparato
- Sviluppa piani di contingenza
- Mantieni durevoli nella nuova situazione gli obiettivi, le regole, i processi e le relative politiche aziendali
- Determina i passi successivi
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